Lo Zingaro
Non esiste curva dove non si possa superare
con Marco Bocci
testo di Marco Bonini, Gianni Corsi e Marco Bocci
musiche Davide Cavuti
regia Alessandro Maggi
produzione Teatro Stabile d’Abruzzo
in collaborazione con Stefano Francioni Produzioni
È Marco Bocci il protagonista dello spettacolo “LO
ZINGARO”, un testo di Marco Bonini, Gianni Corsi e Marco
Bocci che racconta, già dal sottotitolo, “Non esiste curva
dove non si possa superare”, la storia di una sfida, una sfida
per realizzare un sogno e per vincere una grave malattia.
In un monologo emotivo ed appassionante Marco Bocci racconta
la storia esemplare di un pilota di auto sconosciuto il cui destino è
però indissolubilmente legato ad un mito della Formula 1: Ayrton
Senna.
Ricostruendo in parallelo la vicenda personale dello Zingaro,
nomignolo del protagonista stesso, e quella di Senna, il racconto
rintraccia coincidenze, premonizioni, intuizioni che quasi
segnano il destino dello Zingaro. Il primo incontro con Senna,
il primo gran premio visto dalla pista, il rapporto con il padre,
il primo go-kart, la scelta di correre, il legame profondo con la
famiglia e il desiderio di crearne una propria dopo il divertente
incontro con la moglie. E ancora Senna, Senna ovunque. Senna è
davanti agli occhi dello Zingaro in ogni curva, in ogni scelta.
Lo Zingaro cerca sé stesso attraverso un legame quasi ossessivo
con il grande campione brasiliano morto ad Imola il primo
maggio 1994.